Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Dal carrubo volò via
Dal carrubo volò via
un merlo e l'inquieto occhio
lo seguì finché poté
nell'aria tersa del mattino di luglio.
Sulla soglia del pollaio
cantava un galletto dalla cresta rossa,
quando un falco con rapida mossa,
dall'alto disceso, tentò di rapirlo.
L'ebbrezza del volo durò
per un istante, gli artigli del falco
non ressero il peso.
Cadde il galletto tra le bacche
insanguinate e ora la mattina
non canta più.