Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Come le cose
Nell'ora tenera e solenne
della sera,
le campane bussavano alle porte
del silenzio.
Gli spazi a me vicini avevano i colori
del tramonto,
si perdeva all'orizzonte del mio mare
la vela
dei pensieri e tu mi gelavi il cuore
se mi dicevi:
-Vorrei che tu fossi come le cose
che esistono
e non sanno di essere solo per morire.
E' passato un fiume di tempo prima
che potessi
sfogliare ad una ad una come petali di fiori
quelle parole
che allora, ardente adolescente, rifiutavo
di cogliere!