Poeti Emergenti
Poesia di Gil
Ode a Te lontan ricordo
Innalzo a te lontan ricordo,
il grido mio, silenzioso e sordo
Passato ormai è quel dì fatato
Ho ancor negl’occhi e nella mente mia
quei bagliori che nella notte
come cadenti stelle
svanir all’orizzonte
Ma or, a mia mente sfugge,
tua immagine solenne,
innumerevoli notti sprecai
spremendo mie meningi,
cercandon invan,
di focalizar tuo volto.
Ma, solo buio,
solo vuoto
solo il nulla più assoluto
Mille volte ripensai,
e mille volte fallii
solo ombre, vagan fosche
nella stanca mente mia
Tu ormai lontan passato,
tu, che arrestasti la mia corsa,
dai meandri bui
di mente mia contorta,
carnali voglie,
e ancor sensuai pensieri,
e lussuriose bramosie
Demone tra i demoni
Solo tu capisti mio dilemma,
e or, che svanito sei
solo vuoto trovan i miei sogni
Destarmi dovrei da codesto torpore
ma, nulla stimola i sensi miei,
inutili scaramucce,
attimi fugaci e presto buttati
Destarmi dovrei,
ma ancor quel lontan ricordo
affiora alla mente mia,
sprigionan, spaventosi turbamenti
Chi son io in realtà?
Demone decaduto,
o animo sperduto?
Coraggio,
sì, coraggio manca per affrontar
chi fui io in quel tempo
Sono tu, mio lontan ricordo
potresti fermar codesta mia caduta,
verso abissi oscuri e il nulla più assoluto
Oh… tu, ricordo mio decaduto.