Poeti Emergenti -
Poesia di Gabriele -
Internet -
Internet è il mezzo il più reale dell'irreale
atto a mistificare la realtà nella fantasia efficente
come L'acqua che scorre con il sale che brucia
allaga la mente degli esseri umani sfruttati
per la voglia dell'intrinseco sapere.
La nostra mente è labile alla soglia della certezza
flebile nel cervello s'infila alla grande l'incertezza
in essa si solidifica la paura del vivere privi di un vissuto.
Internet sbarca tutto il suo lunario come interviene...
anche con la mia improntitudine verso di te Signore
che mi dai la morte come se fossi corpo senz'anima incapace.......
invece io voglio vivere per forza per avere un vissuto da far ricordare
dopo, con un fine posso morire ovunque nella realtà
dove chiunque per quattro soldi può essere un Dio,
buono o cattivo nella mente di chi è ateo, o a te
cercano ooh Dio! chiunque ti conosce già o
a fortuna tutti ti vogliono per salvarsi la vita.
Però, come tu sei richiesto loro sono internettizzati,
come il sottoscritto che scema e consuma la tristezza
alla ricerca dell'araba fenice medicamentosa per trovarla
navigando di blog in blog rompe tutti i vasi di pandora .
E' un imput bestiale motivato, in un attimo
la volontà dell'agire è spontanea e facile
si resta usati mistificati nella massa mediatica.
E' la goccia che per incanto diventa mare
senza sapere o il tempo per ragionare un perchè
e tutto per un miracolo diventa vangelo.
Facile trabocca e travolge di tutto di più
nel bene come nel peggio il mondo trasale
nulla si guadagna diventiamo adepti
dell' interesse mediatico schiavi conquistati
per distruggere tutto a beneficio del male.
Nel mondo il troppo sapere
saliva la bocca commuove la voce
che non vuole dare l'eco alla parola
di chi vuole la pace per il vivere civile.
Destabilizzante è dove non c'è serenità
reprimere gli sfoghi dell'umanità ma, resta la paura
del digitale che ci cambia la vita al vegetale.