Poesia di Domenico Marras
Metafisica terra terra
Ci pensavo anche prima, quando avevo
impegnativi impegni di lavoro,
ma così, senza molto approfondire,
per cui, dopo poco che stavo a letto,
pensate le cose da fare il giorno
poi, prendevo serenamente sonno;
invece adesso che sono in pensione,
perciò senza preoccupazione alcuna,
la sera, quando vado a letto, dopo
qualche pensiero venuto per caso,
riguardante talvolta frivolezze,
penso alla cosa che tanto m'assilla:
ma, l'universo, di cui sono parte,
è stato generato da qualcosa,
per esempio, da materie fusesi
dopo uno scontro fortuito, casuale,
come perfino scienziati dicono,
o c'è stato l'intervento divino?
Faccio subito dei ragionamenti,
i quali sembrano dare dei frutti,
salvo constatare, quando li prendo
in mano, che sono torsoli e gusci.
Allora mi rifugio nella fede,
che subito cede, scossa dai dubbi.
Ritorno un'altra volta alla ragione,
al casuale incontro della materia,
che mi sembra cosa ragionevole.
Però, anche qui, subito forti dubbi:
l'intelletto non è mica materia,
l'intelletto è purissimo spirito.
Chi ce ne ha dotato se non l'Essere
Supremo che noi umani chiamiamo Dio?
Allora mi dico: abbi salda fede
e dormici serenamente sopra,
perché con la ragione non capisci,
giacché la ragione degli animali
è molto limitata, e noi, purtroppo,
se Dio non esiste, siamo animali.