Poesia di Tony Basili
Il cinghiale
Col mio fucile senza la sicura
Aspetto di sentire qualche grugnito
D’un cinghiale che esce dal fogliame
Che m'è davanti e mi fissi sbalordito.
Ma che vuoi far tu, che senso tieni?
Che hai forse coraggio di spararmi?
Io son di questi boschi il re selvaggio
Vano è il tentativo d’annientarmi.
Io sono il re di questi grandi boschi
Ove c’erano un dì vigne e frutteti,
Che ora vanno più per i miei zoccoli
Molto più duri dei i tuoi esili piedi.
Va via, mi dice severo, ché la natura
È tornata fluente su questo colle
Ed uccidermi non è un’avventura
Ché può tornarti male, non sii folle.
63-2.10.11