Poesia di Alberto Nicola Giulini
Pontormo
Il pittore toscano, maestro di manierismo,
vecchietto che si muove stremato e sdentato
nato vent'anni dopo il tanto longèvo Michelangelo -
fu suo contemporaneo ma assai appartato
e dal potere mal sopportato -
uno modesto insomma, dall'aria semplice in apparenza,
che spesso se ne stava già a quei tempi
in calzoncini corti a farsi i fatti suoi
cenando pur sempre con monacale frugalità.
Protegge dall'Inquisizione la propria musa Anna,
una giovane fiamminga muta perché
durante la guerra delle Fiandre
la lingua le fu mozzata...
Ora Pontormo ch'è giunto ad anni 63
- ormai vicino a morire -
spesso nel cuore della notte si alza per contemplare
uno dei suoi capolavori: "Venere ignuda baciata da Cupìdo".
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