Poesia di Alberto Nicola Giulini: Ragazzi neroniani
I ragazzi 'neroniani' d'oggi
son tali perché non hanno
alcuna umiltà
e nessuna volontà
(se non per la loro negatività).
Solo pretendono la pappa fatta
a casa come a scuola,
complici i genitori ignoranti.
E quando stanno in giro a cazzeggiare
fanno danni a se stessi come agli altri.
I ragazzi 'neroniani' d'oggi
non fumano
della camomilla i fiori,
son pronti senza saperlo
come cavie post-moderne:
nuove carni da cannone
per qualche dio o satana di questa
dilagante corruzione
un mondo senza redenzione.
Gaber li chiamava "polli da allevamento". E sia i prèsidi che gli insegnanti si trovano drammaticamente impotenti ad arginare una situazione deplorevole; spesso accade di fatto che pochi individui violenti riescano a tenere in scacco una o più classi, con minacce e atteggiamenti da bulli. Le famiglie di solito chiudono un occhio, rassegnàte, a volte appaiono perfino un po' compiacenti. I poliziotti qualche volta fanno le loro brave parate, ma è come se fossero assenti... Siamo in Italia (Decrepita Europa) come in qualche Paese dell'America Latina.