Poesia di Alberto Nicola Giulini
Devi pagar lo scotto
di sopravvivere molto a lungo - tuo malgrado -
non c'è inverno per te nell'albero genea#logico
né solo ceneri in questa genesi
(più patetica ormai che poetica?)
Sbatti la polvere della tua storia, fuori-casa,
poi sta' un po' zitto: stàttene a cuccia-in-cripta...
Così, giaci maculato nella piccola urna
espiando l'eterna agonia del presente
per quel remoto passato e futuro tanto agognato.
giaci maculato nella tua piccola urna,
ad espiare muto negli eterni attimi presenti
il sogno ad occhi aperti di un germoglio
ad espiare il male ricevuto da più parenti-serpenti
cercando un sortilegio tipo deus-ex-machina
come quantistico contravveleno.