Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Voce di madre
Voce di madre, voce dolce
di madre, che nella sera
d'inverno chiamava il figlio
intento al gioco della palla
sul campo duro d'erba di basalto.
Voce accesa nella memoria,
alta e sommessa ch'empie
il ricordo, privo tuttavia
della luce del suo volto, sepolto
nella oscurità nebbiosa e uggiosa.
Chiamava o cantava?
Ricordo di una sera sopraggiunta
al termine di un giorno che segnò
il limite alla fulgente età
della fanciullezza e aprì la porta
al tutto di un futuro già perduto.