Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Tu ninfa preziosa
Caro mi è sempre il ricordo
del tuo sorriso,
ma non so più quale fu il giorno
in cui fu reciso,
per mia o tua colpa, dolce fanciulla
dagli occhi di luce.
Migrata ormai in altre giovinette,
la tua bellezza
ha lo stesso orgoglio del tempo
in cui brillava sul tuo viso,
testimone viva
del nostro breve esistere, consolatrice
di rimpianti vani
che sempre tornano ad assediare
la quiete instabile.
Tu ninfa preziosa, antico sogno
di felice giovinezza,
al mio fianco resti, accanto ai miei passi,
lungo questi viali,
che corrono incontro al sole d'agosto.