Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Qualcuno migliore di me
Posatevi sulle mie fredde mani,
disfatte parole, ma vive e vere
in bocca ad altri migliori di me.
Prendete la via dell'oblio profondo
e disperdetevi tra le stelle,
sentinelle del mondo.
Qualcuno migliore di me invocherà
la vostra dolcezza, la vostra verità,
perché possiate celebrare una unione
santa e onorata che io non ho saputo
assicurare.
Qualcuno migliore di me vi libererà
da ogni ombra di inganni e di paure,
da ogni crosta di sasso e prima che
giunga l'avvenire, quando non ci sarà
più un'orma del mio passo, scenderete
a portare conforto, a addolcire il veleno
del mondo, a lenire ferite, ansie
e malinconie, a far sorridere chi dietro
i vetri della finestra nella brumosa
mattinata d'autunno vede quel che non c'è,
a dare una carezza al bimbo
che tra le braccia della madre muore.