Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Passato, risacca sterile
A volte ho voglia di dire
al passato, risacca sterile
del mio tempo: Fatti più in là,
non voglio incontrarti a ogni passo.
E allora mi pare di udire un fischio
come quello del capostazione
che ordina al treno di partire,
come quello dell'arbitro che ha visto
un torto e dispone un calcio di rigore.
Mi pare che la memoria, dunque,
prenda sul serio il mio invito
e punisca il passato. Ma dopo
breve quiete, mi ritrovo solo e vuoto
e non so più dove come e perché
il fiato della vita mi ha tenuto
in piedi fin qui, così sospetto
che tutto sia stato una pallida finzione.