Poesia di Vincenzo Fiaschitello
La tua morbida voce
La tua morbida voce
è ancora nell'aria fresca
di un mattino di primavera,
dentro cui coltivai il fiore
del silenzio accanto
a quel destino di futuro
che disegnavi dolce e fiorente.
Ma ora che la strada è ben oltre
la metà, prossima a quell'orizzonte,
allora così lontano,
so che la virtù della carità
è stata a lungo assente.
Un sasso di cuore non s'alza
e non può volare col vento
se non porta con sé il lamento
che dalle strade bianche balza,
dove cammina gente pettinata
da un dolore renitente ad ogni speranza.