Poesia di Vincenzo Fiaschitello
La pazzia del nascere
Non c'è nulla nella natura
senza la pazzia del nascere:
anche nel minuscolo filo
d'erba del più sperduto angolo
del pianeta si fa strada la vita,
inarrestabile guerra vittoriosa
sul niente. Su quel tenero
inutile stelo leggi il lento
risveglio dal profondo sonno
di una dea che con sovrumana
forza scava e percorre sentieri
tenebrosi tra gli strati neri
della terra ingorda di sole.
Proserpina dagli inferi sali:
porta il tuo sorriso a rivestire
di gioia ogni cosa, pur se fragile
e murata da un comune destino
che si assottiglia come la luce
del giorno che volge al tramonto.