Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Colpevole inedia
Anche dei miei peccati
ne è colma la vita,
alla luce dell'alba vedi
ogni spazio del mio esistere
coperto di colpevole inedia.
Sonnecchia la sera in cima
agli alberi e già l'occhio
del cuore coglie la sua pena
nel sopore oscuro.
Che clamore sale dalla via
che intreccia allegre voci
e rombi di motori!
La notte si fa vecchia
e nel dolore muore per il tempo
che vola inesorabilmente.