Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Il pallone
Alla marina grotte e anfratti,
con l'occhio cerco e morbida sabbia
dove allegri palleggiano i fanciulli.
Lontano corre la memoria.
S'infrotta la schiera dei ragazzi,
da grigie case in fretta fuggiti,
per dare al pallone il loro amore
sulla frontiera della piazza.
Oh, quel pallone che ti balla dentro !
Gelido pallore ti assale quando
contro ti vola, lanciato dal piede
del centravanti. Tu, portiere
improvvisato, ti slanci a ghermirlo
tra le braccia. Quanta felicità
all'applauso entusiasta dei tuoi amici !
Basta questa vera vittoria ad accendere
il sorriso sul loro viso di fuoco,
d'altro non hanno bisogno.