Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Gli occhi del poeta
Gli occhi del poeta non scavano
miniere e neppure esplorano
abissi marini, non cercano tesori
nascosti, scivolano sulle cose come
limpide acque di un fiume in docile
fuga verso il mare. Sono corolle di fiori
che s'aprono e chiudono pulsanti come
un cuore e pare che rilascino nell'aria
un profumo di musica.
Sempre gli occhi del poeta sprofondano
lo sguardo sulla terra della interiore
passione, dove Dioniso l'aspetta
per rigenerarlo e farlo simbolo dell'uomo,
ciotola spezzata in due e riunita,
insieme di razionalità e follia.