Buongiorno amore mio
di Marcello Chinca
La notte illune lascia le ombre disperse nel turchino superbo, gracili strida di passi lungo il perimetro del bosco, il gatto dorme acciambellato sulla soglia, rare le auto sull`arteria di scorrimento, si divide una sigaretta in silenzio, odorando il profumo dei lillà, intimo smarrimento che si preferisce intangibile dalle parole.
Fondale smeraldino visto dall`alto del sogno, trasparenza dell`acqua che non nasconde corrugamenti e crepe del sottosuolo, come se ogni evidenza dovesse comunicarci qualcosa, la verita` che e` sottintesa per una volta tracciata come una mappa dettagliata ai nostri occhi
coagulo di connessioni che premettono il pensiero, sinapsi come fotoelettriche in improvvise folgorazioni, getti di sostanze in cerca di sintassi ed assemblamenti, variegatezza del segno se siamo fuori dall`abitudine del pensiero vagolo come goccie d`acqua sul corpo pulsante della mia bella, la ammanisco ai primi raggi del sole, le dico Buongiorno amore mio..