Poesia di Giuseppe Vita
Disillusione
Ed or che non ho niente più di fronte,
ché Morte colse ciò che luce vera
fu per me che vivevo di chimera,
mi sento rotolare giù dal monte.
Il cielo mio non ha alcun orizzonte,
il sole non tramonta più la sera
né luce dà, ché la mia notte nera
conduce l'alma al fiume di Caronte.
Non resta che sol'ombra assai lontana
quella che fu la grande mia illusione
ormai rimasta impressa nella mente.
Il tutto adesso appare che sia niente
ed ogni cosa è in disgregazione,
ché un tempo già pareva meta vana.
Sonetto di genere stilnovistico con schema: ABBA/ABBA, CDE/EDC.