Racconto di Gabriele -
In mano con il cuore invano.
Carissima amica del cuore Mia Maestra per Te! L'anima mia la follia della vita costretta a caso in ogni angolo di casa a sopportarsi stufo di solitudine.Svago le giornate come un cane con la corda al collo privato della mobilità per motivi di motilità intestinale presente per la malattia molto efficente .....Vado a scuola di via fantasia a Cepagatti alla Facoltà degli studi QUELLO CHE VUOI prima cattedra del SEMPRE COME TI PARE e, studio Diritto disabile nel mondo della pubblicità...( nuovi ruoli lavorativi e guadagni), ormai sono studente meritevole deficente costretto a vivere imparando bene e alla lettera il mestiere faticosamente recepito perchè, insegnato dal sig. parkinson.Ricordi dai miei racconti e poesie ne è piena Scrivere dei miei brani pieni di morte con sprazzi di nera allegria. Purtroppo, per combattere parki oltre alle droghe che prendo per allungare l'agonia e, pagata con i soldi dello stato ho fregato,( a quei pochi che pagano le tasse in italia), altro ancora con la cosiddetta Pensione che come tu sai non ho visto mai ( io sono daltonico alla vista dei soldi) io, lo contrasto con la forza interiore dell'anima che spoglio regolarmente con le mie poesie . per quanto è vero dio ...ci metto tutta l'anima che ho!... è vero che ci soffro ma sono contentissimo di contrastare parkinson..... se non mi credi, Leggimi, come sai fare tu. Cara devi avere forza e coraggio per te stessa il tempo scorre gli eventi . Agli incroci i destini umani voltano direzione anche e soprattutto per portare la pace interiore con la morte terrena per chi da una vita soffre inutilmente per malattie incurabili.... e con loro i familiari che, finalmente tornano a svolgere il loro ruolo nella realtà della vita.
Dio, una cosa buona la dice che bisogna avere pazienza per avere ragione nella vita.