Login

Poeti Emergenti
Poesia di Gabriele

Musica leggera

Ci penso su…
da quando sei in giro bella per il mondo…
Ooh Vita!
corre voce che tu sei, anche buona e brava.
Un conforto per l'umanità da raccontar, come
il raccontar di lei Rita una bimba bambolina
bella birba, piccina e buona.
Dio nel girar la terra è un rigirar le tonde palle,
rendo scarto le idee nell'anima mia che, nell'ellisse
animale nulla quadra in età cocciuta se stà nel
cuor bieco si dibatte cieco di ruggine amara,
si vive nell'attesa di morire nel braccio della morte.
Ooh Signore, con quale scopo ci hai creato...
parla!
Dicci di noi stessi che, sia nel bene o nel male
come un branco di scemi, ci amiamo alla follia.
Io voglio sapere della vita, che in terra al suolo
stà grazie alla gravità terrestre: perché…
siam trattenuti prima nel durante se dopo ci
frega la morte ch'arriva all'improvviso! Bene và
che non soffro ma, per capire cosa resterà di me.
Eeh per la roba? Il frutto guadagnato con il mio
lavoro, se non posso goderlo ora che son disabile,
a chi và! Dalla mattina a sera, questo è il mio scopo?
Essere fregato a sfamar la mia vita bellissima
che invano sfugge via incastonata nel femminil
tormento dell'amor di lei… sentimental scelta è
melodia da musicar leggera con la mia poesia.
Una chiave di violino dove ogni istante vissuto è
un'emozione che s'accorda nell'aria in un dolce
ritornello, gentil stornello ch'ode il genere umano.

Commenti