Poesia di Eugenio Zoppis
Fra Terra e Sole
Come alberi alti, con le chiome folte
E le radici dentro al nostro suolo,
Sopra il bosco, cerchiamo il sole:
Rivelazioni illuminanti oltre le stolte
E terrene verità del sottobosco,
Brucianti frecce di luce sul fogliame,
Pura brezza di libertà sullo sfasciume,
Un’alto sfogo sopra ciò che è fosco.
Eppure, dalle fonde radici del passato
Stilla fuori la linfa del presente.
L’umore della terra è il dio pesante
Che ci tiene ancorati ad un peccato:
La bassa terra, humus e zolle, è fonte
Di forza feconda e vita, e le catene
Che tengono legati albero e seme,
Sol et solum[1], siamo noi, Giano bifronte.
[1] Dal latino: Sole e terra