Poesia di Enzo Ramazzina
Lo Sparviero
Per le pendici e gl'innevati clivi
roteando con l'ali dispiegate,
plana e risale, con solenni arcate,
l'irrequieto sparviero. Sugli olivi
alto si posa a riguardar la piana,
serenamente bianca e silenziosa.
Pensa: "Una sorte iniqua e misteriosa
qui m'ha condotto a una ricerca vana
del mio sostentamento". E si dispera.
Poi, quando il sole illumina la preda,
ecco, rispunta l'indole primiera.
Ma, tra gli anfratti bigi, un cacciatore
bieco s'insinua come una lampreda.
Non per l'inedia lo sparviero muore.