Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Tu, onda del mare
Tu, onda del mare,
che vai e vieni a toccare
i miei inquieti piedi,
sei il simbolo della vita
che se ne va e ritorna,
che dai un senso e lo ritiri
per concederlo ancora
senza pausa alcuna.
Chi può osare dire di averti
capito? E con quali mezzi?
Resti un mistero!
Se trovo una parola che ti
descrive è perché sono stanco
di percorrere una via senza
vedere la meta.
Ma forse è proprio qui racchiuso
il mistero: tu, simbolo, non sei
la risposta, né l'agognata meta,
ma semplicemente il viaggio,
lo stare sulla via, sei la porta
attraverso cui la mia anima
ode il richiamo all'origine.