Poesia di Vincenzo Fiaschitello
Sul mare del tempo
Come pallide barche dalle vele
ammainate galleggiano sul mare
del tempo i miei lontani anni.
Mio passato che continui
a raggelare e a devastarmi
l'anima forse hai impedito
al presente di sbocciare.
Pure non c'è distanza
tra partenza e arrivo, tra inizio
e fine, tra vecchio e nuovo,
l'una cosa nell'altra fluisce,
una nuvola sola li avvolge.
Chiusi sotto lo stesso cielo,
infanzia e morte, allacciati,
si confidano i segreti
del nostro miracolo del vivere.
E intanto al sole chioccola
una fontana sulla deserta piazza
dove pigri colombi beccheggiano
tra le ultime briciole di pane.