Poesia di Vincenzo Fiaschitello
I fatti di Avola
Schiumano lontano le vele
che il vento fa roteare
sulle acque dell'azzurro
mare di Avola,
fluttuano, sospinte alla risacca,
i miti degli antichi dei,
quando l'umile schiera dei braccianti
grida la propria rabbia e muore
sull'asfalto tra i sassi e il vile piombo.
Sale sull'altare dei padroni
un nuovo incenso,
nebbia di lacrime pungenti
che nulla ha di solenne
se non la morte di chi lasciò
sul campo il tasco insanguinato.