Poesia di Vincenzo Fiaschitello
La tela della vita
Tessuta di pace e di dolore
è la tela della vita,
di passato e di presente cucita.
Le nostre ombre lasciate per via
sono immagini di assenze,
povere foglie d'autunno disperse
dal vento ad ogni inizio di stagione.
C'è per tutti un Tempo Nuovo
che avidamente chiede tempeste
e novità, fuggendo dal carro squassato
e sconcentrato del vecchio padre.
Scende scale la vita o sale
per impervi sentieri?
Scende!...Scende!...
Si dà forma informe, si fa odore acre,
sostanza bruna, cenere, polvere,
suono insonoro, interminabile corsa,
danza piena di baldanza, polvere di stelle,
coda di cometa, acceso fuoco d'amore.
-Siete entrati nella vita, dice il Tempo
Nuovo, c'è un costo da pagare
giorno dopo giorno! Non chiedetevi
di più, siete nel giusto anche se credete
che la vita sale. E' mai mancata forse
la strada al viaggiatore?
Non cambia nulla, siete il risucchio
di un miscuglio. Non illudetevi
di poter asciugare la malinconia,
che da sempre vi portate addosso,
come il sudore dai pori della vostra pelle.