Poesia di Salvatore Padrenostro
Confessioni di madre
Diglieli tutti, quei tuoi
amori adolescenziali!
Ingenua eri, ora madre
che veglia suo figlio che dorme.
Raccontagli le serenate di quel maggio
che pare agli innamoramenti
essere il mese ideale!
Confidagli la tristezza tua
di mal sposata donna!
Tuo figlio ti ascolta...Ricordati di passeggiate incognite,
quasi rubate!
Le tue grandi illusioni racconta,
le discussioni con spasimanti
incaute,
i batticuori per i terribili spaventi,
e tua madre che vi rincorre
e non vi trova!
Ti ascolta. Tutto vuole sapere...Ricordati dei tuoi sogni di ragazza!
Ai balli ritorna, ai tuoi canti
di giovane intraprendente e bella!
Vengo pure io dalle tue parti;
e mi affeziono a dei ricordi...
Te li dirò...Ma sei tu, ora,
la figlia che parla. E' tardi.
Nessuno ha mai sonno.
Il sonno ci divora.Parla, mamma...Parla...
parla ancora!