Poesia di Maria Pellino
Mi congedo
Mi congedo da quel tempo in cui tutto sembrava ossessione.
Lascio brezza innocente ai vincitori, agli egoisti, a chi ha sporcato i giochi.
Ora che lo sguardo è distante comprendere è proprizio
per essere miti
in un'oasi manchevole di felicità.
La realtà del cuore ha orizzonti astemi di dissonanze e discordie.
Raccogliere in purezza
e custodire come un fiore la delicatezza dell'amore
è prole di vita beata,
dove ogni palpito
avvolge e rimargina
e ogni gesto indulgente
appacifica e acquieta. @MariaPellino