Login

Pin It

Poesia di Gabriele 
Notte d'Amore 


E' Domenica.
Si rileva nell'aria su di noi  testarda
l'irrequieta malattia ci rende estranei
quando io le chiedo..............

"Mi aspettavo di sentire questo da te.
Sapevo che me lo avresti chiesto,
Giampiero! ...con voce dolce... mi cerchi
Mah!
tu non Lo sai, di quanto io ne ho voglia
per offrirti con i  sospiri le mie carezze,
coccole di una donna innamorata  di te.
Per amare ancora del barbi amore
anche in questo momento  brutale
ch'annoia   amaro,  in  noi,
barbaramente agro d'eventi
di più ancor nel mio cuore.
Il nostro frutto è un dolce di more
 per rinnovare l'amore per vivere
al meglio  la serenità interiore
quella cancrena,   l'amarena della vita."

 Mi disse Rita....

 "Aspettavo di poterti dire quello
che provo io...  Lo sai, non è affatto
semplice neppure per me e,  sono tanto
disperata per quello  che ti sta succedendo!"

Il tuo corso fai malattia ma,  non dire mai che tra
una goccia che cade e sale di continuo per  un'altra
in me tutto muore...distruggendo  dentro quì  stai
deponi odio per grattare rabbia in me che voglio vivere.

"Parkinson  da me, tu stai  in usufrutto!!"

Il corpo   mente  in questua l'anima non c'è testa
anche se in un botto  si soffre  in  un gogò di emozioni
l'allegria nella quiete infesta l'aria aleatoria invano della festa
traveggola l'erba in terra trapezia  la poesia  s' arma  nel cuore del poeta .

Tutto finisce d'incanto nella sera  quella notte d'amore che va  via
ed,   io per la vita  amando idee resto  a sugare la malattia che e' solo mia.

Pin It

Commenti