Poesia di Francesco Paolo Catanzaro
Il silenzio rumoroso del mare
Sto con gli scogli
ad ascoltare le onde che s' infrangono
in una linea d' orizzonte di frequenze.
E sono gabbiano che vaga,
sono corallo che respira,
spugna che si nutre di ogni silenzio.
A poco a poco la risacca corrode la battigia
e da un pino silvestre vedo la speranza,
il soffio, la brezza
incunearsi fra i miei sogni.
E tutto si rivela dolce emozione equorea
e smarrimento per questo infinito.