Poesia di Francesco Paolo Catanzaro
Fior di luna
Guardo tutte le notti quel disco luminoso,
trattengo i petali che vorrebbero chiudersi
perché amo il silenzio della sua immobilità.
Contemplo la luce ed il desiderio delle stelle,
profumo di gelsomino tra i viburni
che si diffonde con tutta la sua fragranza
al soffice suono delle falene crepuscolari.
Raccolto, riposo fra le mani dell'amata
e m'addormento nel suo comodino
sperando che altri miei fratelli di orezzo
possano portare sollievo e ristoro
a quelle delicate mani di donzella.
Arrampicato sulla ringhiera,
credendo di poter respirare la luna.