Poesia di Domenico Marras
Giusta lagnanza
In questa nostra bella terra,
Che noi agricoltori curiamo
Come se fosse un bel giardino,
Talvolta siamo visti male
(Spesso perfino emarginati);
Specialmente dai cittadini
Che lavorano con la penna
E nulla sanno di campagna.
Molti di questi non ci sono
Grati, benevolenti, neanche
Quando, festanti commensali,
Mangiano gli squisiti frutti
Prodotti dalla sporca terra
E dalle nostre sporche mani.
Certo, le nostre mani sono
Piuttosto ruvide e callose,
Un po' bruttine da vedere,
Molto diverse dalle loro,
Quasi sempre curatissime;
Ma con la carta e con la penna,
Che pure stimo moltissimo,
Non si zappa ed ara la terra.
E se non si ara e non si zappa,
Niente grano, niente farina,
E nessun altro ben di Dio.