Poesia di Domenico Marras
Curiosita’ e paura
Pascendo pecore in “Sa Murtizzasa”,
Cussorgia sita dopo il cimitero,
Davanti al tetro cancello di questo,
Devo, necessariamente, passarci,
Come minimo, quattro volte al giorno;
E, mio malgrado, molto spesso accade
Che ci debba passare anche di notte.
Quando passo di giorno non accade
Nulla di nulla: come se passassi
Davanti ad una qualsiasi altra casa;
Invece, quando ci passo di notte
(I morti escono soltanto di notte),
Davanti a quel temibile cancello
Si rappresenta, si consuma un dramma:
“Le Morti del Codardo Pastorello” .
E si, Le morti! Perché quando passo
Colà, specialmente se notte fonda,
Io muoio due volte: una volta dalla
Gran curiosità di vedere i morti,
Per poi vantarmene coi compagnetti,
E l’altra dalla paura di vederli.