Poesia di Corrado Govoni
In treno
Un mandorlo fiorito in un giardino,
tra due nere statue mutilate
che guardavan laggiù il mare in burrasca,
mi accompagnò durante tutto il viaggio,
con la sua gioia bianca ed odorosa,
traverso le pianure, i monti e le città,
come fosse incollato al finestrino.
Fino alla piccola stazione di campagna,
sussultante di campanelli:
dove affinò i suoi rami
in un grigiore di capelli,
sfiorì rapidamente,
si raccolse e sorrise mestamente
nel volto pallido di mia madre,
che mi attendeva sola
e mi diede sul cuore un bacio santo
che sapeva di cenere e di pianto.
da Antologia poetica
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Corrado Govoni nacque a Tamara (Ferrara) nel 1884 da una famiglia di agricoltori. Molto precocemente si diede alla poesia. Aderì al futurismo e il suo nome apparve spesso nella rivista di Marinetti, Poesia. Fu amico di Sergio Corazzini, con il quale scambiò lettere sentimentali senza conoscerlo