Poesia di Tony Basili
Lo specchio (2)
Altre chance non mostra questo specchio
Solo i sorrisi distendono i tratti
ed il bianco dei capelli mi rassegna
alla decadenza da diventar matti.
Sessanta e ottanta sono un'ugual misura
se quel che ieri era bello saltellante
costretto è ora a uscir con le stampelle
e il pensiero è un intrigo desolante.
L'alba è fresca d'una bella mattinata,
al tempo andrò incontro tutto felice
non m'angustierò di non esser capace
imprecando alla vecchia meretrice.
Che sia passato il tempo all'improvviso
me n' accorgo davanti allo specchio,
il muscolo esile nel braccio rammollito,
tra poco sarò un povero vecchio.
Non dir cazzate, bello, sta' a sentire
tu non sarai uno straccio in mezzo al prato,
prendi la vanga e rivolta la tua terra
finirai il giorno ancor saldo e temprato.
Ti sei invecchiato, anche tu, dice la gente,
che mi vede ripassar, col capo chino,
non posso controbattere, né esser franco,
perché tutto appare... manco un tantino.
8.1.04