Poesia di Fosca Capuani
L'usignolo
L'usignolo canta
e gli alberi stanno immobili
nell'ombra per non turbare
quel ricamo di note
coi loro sospiri,
fremiti lievi di fronda!
Splende la luna
e il giardino nella sua luce
sembra senza confini, immenso:
solo l'usignolo
in quel silenzio attonito d'attesa,
in quella stupita meraviglia,
canta, trilla, gorgheggia,
piange, sospira, singhiozza d'amore!
Per chi soffri, o piccolo uccello
solitario e triste,
a chi parli nell'ombra
e chi ti risponde?
Forse implori le stelle
che brillano palpitanti
nella notte serena,
o culli il sonno degli angeli
in paradiso,
o sussurri la ninna nanna
a un bimbo piangente
che non può dormire
senza il sorriso della mamma
e le sue parole d'amore...
e la mamma è morta! ,
Canta ancora, usignolo,
e fa' di questo giardino .
un rilucente scrigno:
le perle son le tue note!