Poesia di Salvatore Quasimodo
Una sera, la neve
Di te lontano dietro una porta
chiusa odo anèorail pianto d'animale:
cosl negli alti paesi al vento della neve ...
ulula l'aria fra i chiusi dei pastori.
Breve gioco avverso alla memoria:
la neve è qUi discesa e rode
i tetti, gonfia gli archi del vecchio Lazzaretto,
e l'arsa precipita rossa fra le nebbie.
Dove l'anca colore dei miei fiumi,
la fronte della luna dentro l'estate
densa di vespe assassinate? Resta il lutto
della tua voce umiliata nel buio delle spalle
che lamenta la mia assenza.