Poesia di Rosario Raffa
Regina senza Re
Mi son vestito di coraggio
E tenendoti per mano,
Ho affrontato il mio destino
Con l’incoscienza di un bambino.
Ho sfidato anche il cielo,
Per averti al mio fianco,
E conoscere l’orgoglio
Di creare una famiglia,
E vedere tre germogli
Il primo subito caduto.
Ma un giorno sul tuo viso
Sol mirando gli occhi tuoi
Ho letto con paura
·parole che non m’hai detto mai
E forse neanche pensato hai
Ma, io tutte le ho comprese.
Avevi voglia di volare
Dietro sogni ed illusioni
Senza avermi al tuo fianco.
Un giorno di una triste primavera
Hai dato a quest’uomo il benservito,
dopo che per oltre cinque lustri
ti aveva amato e riverito.
Quando la neve cadrà sui tuoi capelli
Ed il sorriso sparirà dal tuo bel viso
Quel giorno Capirai, oh se capirai,
pensando che quest’uomo da due soldi
che per te· valeva niente
ti aveva messo tra la gente
facendoti regina
senza esserne· il tuo re.
Sui gradini sbilenchi dei ricordi
Vecchia e stanca siederai,
Guardando il film del tuo passato
Il bene e il male che hai fatto, capirai
E rivedendo un abito da sposa
forse, solo allora, un po’ mi penserai.
Rosario 2003