Poesia di Pier Angelo Piai
Alla dolce mia sposa Laura
Laura, la compagna della mia vita,
è donna umile e laboriosa.
Il timido suo sguardo invita
a dare valore ad ogni cosa.
Quegli occhi son così innocenti
che riscaldano spesso il mio cuore.
Si fondono l’anime e le menti
quando tutto è sorretto d’amore.
È davvero la fedele consorte
nelle ore oscure e gioiose,
pazientemente segue la mia sorte,
le sue azioni son coscienziose.
Da trent’anni ella è la mia sposa,
amministra la casa con saggezza,
a chieder la luna ella non osa,
la sua onestà è la ricchezza.
Laura sa dipinger e recitare,
è assai abile nel cucire,
è pur delicata nel cucinare,
le sue virtù fan intenerire.
La mia sposa, che con molta pazienza,
comprende pur la mia creatività,
del supporto non mi lascia senza,
così posso agire in libertà.
Sempre veloci passano gli anni,
ma l’amore giammai si dilegua:
noi insieme superiam i malanni
anche se la vita non desse tregua.
Il segreto della nostra unione
è spesso nel reciproco perdono.
L’amore è la vera comunione
che del Signore è sempre un dono.
Endecasillabi in quartine a rime alternate