Poesia di Nazim Hikmet
Potere, a settantanni, piantare un ulivo
Non si può scherzare con la vita.
Non si prende la vita alla leggera.
Devi vivere con serietà
con dignità
come fa lo scoiattolo,
non aspettarti niente
fuori della vita
e dopo la vita.
Tutto il tuo dovere è
la vita.
Devi vivere con dignità
fino al punto
che se
le tue mani fossero legate dietro
la schiena
e tu fossi al muro,
oppure
in un laboratorio
nel tuo camice bianco,
con enormi occhiali,
tu sappia, se occorre,
morire per uomini
che non hai neppure visto in faccia,
e farlo di tua spontanea volontà
perché hai capito che la cosa migliore,
la più certa
è la vita.
Devi vivere con tanta dignità
da potere, a settant'anni,
piantare un ulivo,
non perché
un giorno sia dei nipoti,
ma perché, avendo paura di morire,
tu non credi nella Morte
perché
la vita trabocca.
Non si prende la vita alla leggera.
Devi vivere con serietà
con dignità
come fa lo scoiattolo,
non aspettarti niente
fuori della vita
e dopo la vita.
Tutto il tuo dovere è
la vita.
Devi vivere con dignità
fino al punto
che se
le tue mani fossero legate dietro
la schiena
e tu fossi al muro,
oppure
in un laboratorio
nel tuo camice bianco,
con enormi occhiali,
tu sappia, se occorre,
morire per uomini
che non hai neppure visto in faccia,
e farlo di tua spontanea volontà
perché hai capito che la cosa migliore,
la più certa
è la vita.
Devi vivere con tanta dignità
da potere, a settant'anni,
piantare un ulivo,
non perché
un giorno sia dei nipoti,
ma perché, avendo paura di morire,
tu non credi nella Morte
perché
la vita trabocca.
Il messaggio che Nazim Hikmet affida a questi versi è alto e non facile da attuare.
Il poeta Nazim Hikmet esorta a vivere la vita con dignità, con serietà, con dedizione agli altri fino al sacrificio personale, fino a saper morire per uomini sconosciuti.
Non si deve chiedere alla vita una ricompensa, ma guardare fiduciosi al futuro: nella vecchiaia si può piantare un ulivo, non per godere dei suoi frutti, né perché ne godano i nipoti, ma come atto di amore per la vita.
Il poeta Nazim Hikmet esorta a vivere la vita con dignità, con serietà, con dedizione agli altri fino al sacrificio personale, fino a saper morire per uomini sconosciuti.
Non si deve chiedere alla vita una ricompensa, ma guardare fiduciosi al futuro: nella vecchiaia si può piantare un ulivo, non per godere dei suoi frutti, né perché ne godano i nipoti, ma come atto di amore per la vita.