Poesia di Liliana Pugliese
Neve
Lentamente, qual candida spuma
si posa sull’asfalto,
in una bianca coltre, fra la gioia di bimbi
dall’attonito sguardo e l’ansia degli automobilisti
dal prudente, lento passo.
Le sommità dei monti tutt’uno con le nubi, quasi
in un’atmosfera irreale di magica armonia,
agli uomini diventano recondite;
sui prati, ove a Primavera sbocciano
purpurei papaveri e bianche margherite,
si spande come veste nuziale la neve.
Così ella vive la sua breve stagione,
fra piazze e strade,
campi agresti e basse colline,
fino a quando il sommo astro
in enorme pozzanghera il tutto scioglierà.
Siffatta è l’esistenza dell’uomo:
neve, ahimè, non sempre candida,
che si consuma nell’arco di un tempo sfuggente.