Poeti Emergenti -
Poesia di Gabriele -
Stella alpina-
Una volta in cielo ero Angelo con le ali
non sò perchè in terra l'anima mia trema,
gravida decade e nasce una stella alpina
sul cuore del monte maledetto monta la paura
che s'infila sottopelle. Ma, i patti non erano chiari?
Signore anche perchè con la fede di credere in te
non occorrono leggi scritte per regolare i rapporti umani,
visto che tu sei l'immenso.
Nell'amarti a modo mio,
tu mi concepisci una nascita nera per caso difficile
da raccontare privo di storia inanimato di logica
senza pergamena ne inchiostro per fermare un ricordo.
Ho visto di altri come me attori protagonisti di lungometraggi
destini con sfondi brillanti di vita concepibile dai
con sentimenti belli anche di divine commedie.
Un cortometraggio... a me! con un mezzo inutile corpo
con un passeggero pessimo mi volevi compreso in un paesaggio
senza il sole per una vita triste che poco giostra al suono sonoro del carillon.
Per l'anima mia cerco per dono Signore da te un regalo che non sia disabile
poi anche, se bella per fare poesia, non voglio morire con l'onta senza destino.
Io vado sulla terra per fare esperienza per te compiaciuta , preferita da me
vissuta vegetale bellissimo fiore che antico vive in solitudine
sul monte che scruta il mondo nel suo paesaggio che il tempo trascorre...
com'è la stella alpina per raccontare.