Poeti Emergenti -
Poesia di Gabriele -
La triste odissea -
Che devo fare per poter vivere
poesie mi hai fatto scrivere.
Loro lo sanno che non ho
l'anima fantastica del poeta.
Io non lo faccio per vivere
per chiedere perdono
anche se io voglio vivere
la vita che è un tuo dono
perchè questa è la mia meta,
eeh dolce
vorrei viverla con la mia metà.
Deciditi! Signore, null'altro ti chiedo
con la lettura poi le devo scomporre
la poesia oppure
con la stesura te le devo comporre.
Sei il mio tallone di achille!
Che fra i miei mille dolori
cerchi le tue emozioni
le cicatrici per la pelle son malori
per il corpo non sono faville.
Io stò qui reo falsario di vita
steso per un miracolo di pianto
sul letto aspetto la fede arricchita.
Cristo vuoi essere per tutti un Dio
per avvitato con me fai il santo
e, con altri che come me sono disabili
attendiamo il sogno di lasciare i dolori
per essere invano i beati dalla vita.
La tua! Che ci hai sorpreso con la morte
un vissuto lastricato come la triste odissea.