Poeti Emergenti -
Poesia di Gabriele -
Cannibali -
Dio , tu pensa a gestire la lettura delle poesie
io solitario gioco le medicine con il destino
i resti spolpati della vita mia.
tutti lì cannibali pronti a salire nel mio corpo
per fare, per studiare, per stuprare
all'osso la convinzione alla vita
matrimonio dell'anima nel corpo mio.
Dio, quali semi gradisci per affetti futuri?
Sappi che non basta la dettagliante
spesa per qualità e quantità
spulcio l'ingrosso all'ipermercato dell'est.
Al solito belli buoni e duraturi
son frutti d'emozioni tutti al profumo d'amore.
Molti dei semi sono Cannabis con frutti
drogati per fermenti crudi lattici daltonici,
venduti parassiti vissuti d'amore
con due soldi regalano l'anima spogliata
per fumarsi la realtà dei tuoi comandamenti.