Poesia di Costantino Posa
A un Nonno
Mi capita spesso immaginare il ritornare del tempo,
seguendo le orme di chi è passato prima.
Quella sedia, fatta di intrecci di racconti di un vecchio fumatore di aride foglie arrotolate, come fossero papiri.
Ogni tiro, una nuvoletta, come fossero fumetti.
Mi parlava dei tedeschi, come fossero creatori di teschi.
Mi parlava della guerra, combattuta per metà in terra.
Mi parlava dell'amico spappolato come un fico.
Mi parlava delle donne sempre avvolte dalle gonne.
Quando poi, arrivò il suo giorno, mi confidò: Questa volta mi sa che non torno.