Poesia di Alberto Nicola Giulini
Perché
sopravvivo?
Si vede che gli dèi
non mi amano abbastanza
(come sostenevano
gli antichi greci,
viceversa sarei
morto giovane, schiantàto in uno stagno
per qualche disastrosa guerra dei nervi -
dentro lo stesso sangue sparso
negli scomparti del karma) -
Specie estinta
del 'mitico legislatore'
figlio di Leda e il Cigno:
fui concepito pallida ombra redenta
dai migliori tra i maledetti.
Non è che in seguito potessi continuare a fare ciò che... - Ed i cortisonici terapici sono stati quindi per lunghi anni le uniche pastiglie che potevo sorbire per tenermi a galla.