Buon San Valentino
Poesia di Giorgio Bassani
Indovinello
Cara non domandarmelo
chi sia mai la mia nuova segreta
ragazza
Bella? Oh sì stupendissima
grande con grandi occhi azzurri
come te
Come te possessiva rilutta
all'abbraccio anche lei forse frigida
ugualmente
Ma importa?
L'essenziale anche per lei è che non sia io
frigido
proprio niente
Giovane? Tale e quale
te col tuo stesso
piccolo viso appena un po' rugoso
agli angoli delle palpebre e della bocca
col tuo stesso sorriso sempre lì
sul punto di rompersi
in lacrime
Pazza? Né più né meno del più
pazzo giorno di questo aprile
romano
dura e molle esigente e
remissiva quasi altrettanto
quanto la tua
mano
In ciò esclusivamente si differenzia
da te che giammai non mi lascia
un attimo al punto che è qui
perfino adesso
seduta a me vicina su questa medesima
panchina piena di vento
Il nome suo? Non mi va di dirtelo
Dirtelo non servirebbe
a nulla giacché fra l'altro rischierebbe
anima mia al contrario
di farti solo
ridere
Sappi ad ogni buon conto che pari al tuo
termina in ie