Poesia di Girolamo Preti
Bella donna a cavallo
Frenava il mio bel sol vago destriero,
ch'avea di neve il manto, il crin d'argento;
movea veloci i passi a par del vento
e insuperbia di sì bel pondo altero
Pronto di bella man seguia l'impero,
a la sferza, a la voce, al cenno intento;
dorato il morso avea, spumoso il mento,
lungo il crin, curvo il collo, il cor guerriero.
Sovra un colle di neve un fior parea
colei, ma per odor spirava ardori,
ed ogni cor fra quelle nevi ardea.
Parea le Grazie e i faretrati Amori
ministri a lei d'intorno; ella pungea
con lo sprone il destrier, col guardo i cori.